Busto Arsizio l’amministrazione approva due nuovi bandi per i settori colpiti dalla pandemia

Continua l’attività dell’Amministrazione comunale a sostegno delle realtà economiche colpite dalle conseguenze della crisi sanitaria.

La giunta ha approvato oggi due nuovi bandi che hanno lo scopo di offrire un contributo concreto alla ripresa delle micro, piccole e medie imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato.

Il primo riguarda la concessione di contributi comunali alle realtà economiche che hanno sede fuori dal perimetro del Distretto Urbano del Commercio, il secondo invece è stato predisposto nell’ambito del bando regionale “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana” ed è rivolto alle realtà che appartengono all’area del Distretto.

“In un momento in cui il commercio è di nuovo duramente colpito dalle misure di contenimento della pandemia interveniamo con due ulteriori azioni concrete a supporto: due bandi destinati a tutte le attività sul territorio comunale – commenta la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli -, perché, grazie a fondi comunali, riusciamo a supportare anche le attività al di fuori del perimetro del Distretto urbano del commercio, alle quali è destinato il bando di Regione Lombardia”. “Una politica all’insegna della concretezza, la nostra e della coerenza – aggiunge Maffioli, che ringrazia Ascom e Distretto del Commercio, oltre alla presidente della commissione consigliare Affari generali Paola Reguzzoni, per la condivisione degli obiettivi dei bandi -. Non solo stiamo realizzando quello che avevamo anticipato a fine anno scorso, ma, tra le spese per le quali sarà possibile chiedere un contributo, ci sono anche gli eventuali cambi di saracinesche e i nuovi arredi esterni dei pubblici esercizi, previsti dal recente ‘Regolamento del decoro’. Lo scopo infatti è di supportare le attività commerciali e, nel contempo, muovere insieme nuovi passi verso una città sempre più accogliente e attrattiva”.

“Prosegue in modo fruttuoso il lavoro sinergico sui bandi che danno un’ opportunità concreta in piu’ sul fronte economico a categorie molto provate dall’emergenza sanitaria in corso – afferma l’assessore al Bilancio Paola Magugliani –.
In particolare i centomila Euro che il Comune mette a disposizione per le realtà extra Duc sono frutto di un lavoro importante sugli equilibri di un bilancio in cui abbiamo dovuto tenere conto di tante situazioni di difficoltà.
Abbiamo anche previsto delle tempistiche piuttosto ristrette per riuscire a dare delle risposte a breve termine. Metto inoltre in evidenza che l’Ufficio Attrazione risorse sta svolgendo

un lavoro capillare di ricognizione dei bandi a disposizione per non lasciare nulla di intentato nell’azione di sostegno alle categorie più colpite dalla crisi”.

Bando per la concessione di contributi comunali a fondo perduto alle micro imprese, piccole e medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato per la ricostruzione economica territoriale urbana ed extra duc

OBIETTIVI

Il bando si propone di sosteneregli operatori economici situati al di fuori del perimetro del Distretto Urbano del Commercio per la ripresa economica dei settori del commercio, della ristorazione, dell’intrattenimento, del terziario e dell’artigianato artistico e di servizi, favorendo l’avvio di nuove attività e la ripresa di attività interrotte, al fine di ricostituire così il tessuto diffuso delle imprese in tutto il territorio comunale

Altro obiettivo è il sostegno nuovi modelli strutturali, organizzativi e operativi che permettano la ripresa delle attività anche a fronte delle maggiori esigenze di sicurezza e protezione dei lavoratori e dei consumatori, che sappiano sfruttare appieno il potenziale di innovazione e digitalizzazione, commercio elettronico e consegna a domicilio e che

accompagnino le imprese verso modelli sostenibili dal punto di vista ambientale;

RISORSE

Le risorse complessivamentestanziate per l’iniziativa ammontano a Euro 100.000. L’aiuto sarà concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.

Il contributo previsto sarà pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e/o di parte corrente) al netto di IVA, sino ad un massimo complessivo per ciascun operatore pari a Euro 1.500.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i seguenti interventi:

• avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, oppure subentro di un nuovo titolare presso un’attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;

• rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;

• adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);

• organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa , ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dal 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda di contributo.

La spesa minima ammissibile è di Euro 500.

DOMANDA

Le domande di ammissione al bando dovranno essere presentate dal 1 aprile al 30 aprile 2021 (la modulistica sarà pubblicata sul sito del Comune).

Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2021.

Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro e medie imprese, (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato nell’ambito del bando regionale “Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana” – ANNO 2021

OBIETTIVI

L’Amministrazione finanzia un nuovo bando a sostegno delle imprese che si trovano nel territorio del Distretto con le risorse regionali ancora disponibili in quanto non richieste o erogate a seguito del bando emanato nel 2020 nell’ambito del Bando regionale “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana” a cui l’Amministrazione stessa ha aderito nel 2020 in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio, l’Associazione Commercianti e il Comitato Commercianti Centro Cittadino,

Il nuovo bando intende da una parte garantire diversi e più alti standard di sicurezza e protezione dei lavoratori e dei consumatori, dall’altra parte, favorire modalità alternative di organizzazione delle vendite (anche attraverso strumenti innovativi e digitali) che tengano conto del mutato contesto in cui le imprese si trovano ad operare.

Il tutto, comunque, attraverso un progetto complessivo che, sotto il coordinamento del Comune, permetta lo sviluppo di una Città attrattiva, ordinata e orientata al benessere di tutti i suoi abitanti.

Possono essere beneficiari di contributo le micro, piccole e medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato (singole, in partenariato o costituite in Rete di Imprese), localizzate all’interno del Distretto del Commercio, compresi gli operatori economici che abbiano aderito al primo Bando nell’anno precedente.

RISORSE

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa da Regione Lombardia disponibili in quanto non richieste o erogate a seguito del bando del 2020 ammontano a Euro 48.830,31.

L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Il contributo sarà pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) al netto di IVA, e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale, sino ad un massimo complessivo per ciascun operatore pari a Euro 2.500.

Per gli operatori economici che hanno ottenuto un contributo in virtù dell’adesione al precedente bando, il contributo complessivo erogabile dall’Ente non potrà superare la soglia massima pari a Euro 2.500,includendo la quota già liquidata. Le fatture presentate nella prima edizione del bando potranno essere inserite solo se l’erogazione del contributo non aveva raggiunto il 50% dell’importo dell’investimento.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i seguenti interventi:

•avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla L.R. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso un’attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;

•rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;

•adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);

•organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;

•accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dal 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda di contributo.

Si precisa che le fatture presentate nella prima edizione del bando potranno essere inserite solo se l’erogazione del contributo non aveva raggiunto il 50% dell’importo dell’investimento. L’investimento minimo ammissibile è di Euro 500.

DOMANDE

Le domande di ammissione al bando dovranno essere presentate dal 10 maggio all’11 giugno 2021 (la modulistica sarà pubblicata sul sito del Comune). Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione entro il 30 settembre 2021.

L’Ufficio Attrazione risorse (dott. Laura Greco, tel. 0331/390484 – email: protocollo@comune.bustoarsizio.va.it) e l’Ufficio Suap (numeri 0331 1620640/638) sono a disposizione degli interessati per ogni richiesta di informazioni

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